Biografia
Mylène Gautier da bimba.
Mylène Gautier è nata a Pierrefonds-Roxboro in Québec, Canada, il 12 settembre 1961, da genitori francesi. Il padre, Max Gautier, era un ingegnere mentre la madre, Marguerite Martin, casalinga. Mylène è la terza di quattro figli.
Agli inizi degli anni 70 la famiglia si trasferisce in Francia. Mylène abbandona a diciotto anni gli studi per intraprendere la carriera artistica. Inizia con un corso di recitazione e partecipa ad alcune pubblicità nazionali.
Nel 1983 incontra Laurent Boutonnat, l'uomo che diventerà il suo pigmalione, produttore e regista di videoclip. In pratica, il suo alter-ego.In seguito cambia il suo cognome in Farmer in omaggio a Frances Farmer, attrice americana dal destino spaventoso, dopo aver visto il film in cui il ruolo di Frances Farmer veniva interpretato da Jessica Lange nell'adattamento cinematografico del 1982.
Agli inizi degli anni 70 la famiglia si trasferisce in Francia. Mylène abbandona a diciotto anni gli studi per intraprendere la carriera artistica. Inizia con un corso di recitazione e partecipa ad alcune pubblicità nazionali.
Nel 1983 incontra Laurent Boutonnat, l'uomo che diventerà il suo pigmalione, produttore e regista di videoclip. In pratica, il suo alter-ego.In seguito cambia il suo cognome in Farmer in omaggio a Frances Farmer, attrice americana dal destino spaventoso, dopo aver visto il film in cui il ruolo di Frances Farmer veniva interpretato da Jessica Lange nell'adattamento cinematografico del 1982.
1984-1986: Il debutto
Mylène Farmer nel 1984
Il debutto discografico avviene nel 1984 con il 45 giri Maman a tort, singolo in cui la Farmer canta l'amore di una bimba per la sua infermiera. Il singolo, prodotto da Laurent Boutonnat e Jérôme Dahan, incontra il successo (100.000 copie vendute) Esce in seguito un secondo singolo On est tous des imbéciles, singolo considerato ad oggi come il maggiore flop nella carriera della cantante (probabilmente poiché la canzone non ebbe un videoclip associato). Al contrario del precedente, il terzo singolo, Plus grandir è accompagnato da un video-clip abbastanza lungo per l'epoca in cui s'incominciano ad intravedere i primi elementi dell'universo Farmer/Boutonnat (sesso, religione, morte ecc.)
È tuttavia la canzone Libertine pubblicata nel 1986 che le permette di incontrare il successo: sostenuta da un videoclip molto ambizioso ispirato a Barry Lyndon, Libertine diventa in poco tempo il primo vero successo di Mylène. Nel video la Farmer interpreta un'ambigua libertina alle prese con la sua rivale, la quale tenta di vendicare il suo uomo che fu ucciso da Libertine in un duello. Il video clip inoltre è una novità nel panorama musicale francese a causa della durata del video (più di 10 minuti) e anche per il fatto che Mylène Farmer diventa la prima cantante in assoluto ad apparire integralmente nuda in un video clip musicale. È in questa occasione inoltre che adotta i capelli rossi che contribuiscono a distinguerla dalle cantanti dell'epoca. Esce così il suo album di debutto, Cendres de lune, che contiene tutti i singoli estratti in precedenza (ad eccezione di On est tous des imbéciles) più il singolo successivo Tristana. In breve tempo Mylene Farmer diventa la cantante francese di maggiore successo di questa epoca.
È tuttavia la canzone Libertine pubblicata nel 1986 che le permette di incontrare il successo: sostenuta da un videoclip molto ambizioso ispirato a Barry Lyndon, Libertine diventa in poco tempo il primo vero successo di Mylène. Nel video la Farmer interpreta un'ambigua libertina alle prese con la sua rivale, la quale tenta di vendicare il suo uomo che fu ucciso da Libertine in un duello. Il video clip inoltre è una novità nel panorama musicale francese a causa della durata del video (più di 10 minuti) e anche per il fatto che Mylène Farmer diventa la prima cantante in assoluto ad apparire integralmente nuda in un video clip musicale. È in questa occasione inoltre che adotta i capelli rossi che contribuiscono a distinguerla dalle cantanti dell'epoca. Esce così il suo album di debutto, Cendres de lune, che contiene tutti i singoli estratti in precedenza (ad eccezione di On est tous des imbéciles) più il singolo successivo Tristana. In breve tempo Mylene Farmer diventa la cantante francese di maggiore successo di questa epoca.
1987-1990: Nascita di un'icona
In versione
Sans Contrefaçon (1987).
Nel 1988 pubblica il secondo album studio Ainsi soit je..., un album che contiene i suoi più grandi successi popolari come Sans Contrefaçon, che le varrà il suo statuto di icona gay, Pourvu qu'elles soient douces, che viene accompagnato da un video che ha fatto furore e la title track Ainsi soit je..., la sua ballad più famosa. L'abum arriva al primo posto nella classifica ufficiale francese degli album e supera il milione di copie vendute, diventando disco diamante.
L'universo farmeriano comincia da questo momento a formarsi, attraverso dei testi poetici e dei videoclip che somigliano a dei cortometraggi.
Nel 1989 inizia la sua prima tournée in tutta la Francia. Con questo tour Mylène Farmer offre uno vero show all'americana, con scenografie mastodontiche e coreografie studiate nei minimi dettagli. Gli abiti sono affidati a Thierry Mugler.
Mylène Farmer si guadagna la fama con le sue canzoni ricche di testi ambigui o scandalosi, e i video piuttosto espliciti. Sarà nominata col tempo Ange Rouge ovvero l'angelo rosso, ma anche la Madonna francese per l'attitudine trasgressiva e disinibita che la rossa ha in comune con la star del pop. I suoi videoclip invece sono spesso paragonati a quelli di Michael Jackson poiché ritenuti dei veri e propri cortometraggi (basti pensare che Pourvu qu'elles soient douces dura 17 minuti).
L'universo farmeriano comincia da questo momento a formarsi, attraverso dei testi poetici e dei videoclip che somigliano a dei cortometraggi.
Nel 1989 inizia la sua prima tournée in tutta la Francia. Con questo tour Mylène Farmer offre uno vero show all'americana, con scenografie mastodontiche e coreografie studiate nei minimi dettagli. Gli abiti sono affidati a Thierry Mugler.
Mylène Farmer si guadagna la fama con le sue canzoni ricche di testi ambigui o scandalosi, e i video piuttosto espliciti. Sarà nominata col tempo Ange Rouge ovvero l'angelo rosso, ma anche la Madonna francese per l'attitudine trasgressiva e disinibita che la rossa ha in comune con la star del pop. I suoi videoclip invece sono spesso paragonati a quelli di Michael Jackson poiché ritenuti dei veri e propri cortometraggi (basti pensare che Pourvu qu'elles soient douces dura 17 minuti).
1991-1994: La consacrazione con Désenchantée
La copertina dell'album ''L'autre'' (1991).
Nel 1991 pubblica L'autre..., il suo terzo album studio che viene anticipato dal singolo Désenchantée, il più grande successo di tutta la sua carriera. Questo inno farmeriano, simbolo di una società disillusa, resta ad oggi la canzone più rappresentativa di Mylène Farmer e il singolo con maggiori vendite (rimase in prima posizione nella classifica francese per 9 settimane di seguito e venne pubblicato anche in Germania, Canada, Inghilterra e Belgio). Il successo della canzone è tale da prevedere anche l'invio di un cd promo in Italia. Inoltre sempre nel 1991, Mylène Farmer si esibisce nella sua unica apparizione ad una trasmissione italiana: è ospite infatti di Pippo Baudo durante il programma Riva del Garda, dove presenta appunto Désenchantée. È in questo periodo che il personaggio di Mylène Farmer si tinteggia di mistero e di paradossi: la Farmer ottiene un controllo totale sulla sua immagine (nessuna opera da lei prodotta può essere utilizzata se non che dalle sue etichette discografiche) e inizia a disertare numerosi inviti ad emissioni televisive o interviste.
Nonostante la sua assenza nel mondo dei media, Mylène Farmer diventa grazie a L'autre... l'artista con maggiori vendite in Francia e nel 1993 vince un World Music Awards come migliore interprete femminile francese.
Nel 1993 viene pubblicata una raccolta di remixes, chiamata Dance Remixes, che avrà una breve promozione per i troppi impegni del duo Farmer/Boutonnat.
Nel 1994 esce il primo film di Laurent Boutonnat, Giorgino, con Mylène Farmer come protagonista. Il film dura quasi tre ore e tratta tematiche che non convincono il pubblico francese: costituisce di conseguenza il primo flop di Mylène Farmer e del suo produttore.
Nonostante la sua assenza nel mondo dei media, Mylène Farmer diventa grazie a L'autre... l'artista con maggiori vendite in Francia e nel 1993 vince un World Music Awards come migliore interprete femminile francese.
Nel 1993 viene pubblicata una raccolta di remixes, chiamata Dance Remixes, che avrà una breve promozione per i troppi impegni del duo Farmer/Boutonnat.
Nel 1994 esce il primo film di Laurent Boutonnat, Giorgino, con Mylène Farmer come protagonista. Il film dura quasi tre ore e tratta tematiche che non convincono il pubblico francese: costituisce di conseguenza il primo flop di Mylène Farmer e del suo produttore.
1995-1997: L'anamorfosi e la svolta rock
Nel videoclip di ''XXL'' (1995).
Al flop del film Giorgino, segue per Mylène Farmer un esilio in California, causato anche dalla scomparsa di un receptionist della Polydor, ucciso da uno squilibrato fan della Farmer che pretendeva di vedere il suo idolo.
Mylène Farmer ritorna nel 1995 con l'album della trasformazione estetica, del cambio di aspetto ma soprattutto con un album rivoluzionario dal punto di vista musicale: Anamorphosée, il quarto album studio della rossa, è caratterizzato da sonorità più rock ed elettriche e rappresenta una vera metamorfosi fisica e spirituale dell'artista. Infatti in questo periodo Mylène Farmer accantona la sua immagine di artista tormentata per dare spazio ad una donna disinibita e provocante.
Il cambiamento si vede ma soprattutto si sente: il pubblico apprezza ed il successo non tarda ad arrivare con più di 1.400.000 copie vendute per l'album, mentre il singolo XXL è subito primo.
I videoclip de L'instant X e XXL sono diretti dal regista americano Marcus Nispel (il rifacimento di Non aprite quella porta) mentre quello di California è stato diretto da Abel Ferrara. Le foto del libretto dell'album sono ad opera del celebre fotografo Herb Ritts.
Segue un secondo tour, il Live 1996, con Paco Rabanne ai costumi. Il tour ottiene un formidabile successo e il CD del concerto, Live à Bercy, diventa in poco tempo l'album Live più venduto in Francia. Inoltre è con la tournée del 1996 che Mylène Farmer conferma il suo status indetronabile di icona gay, grazie ad esibizioni con ballerini vestiti da drag queen e agli abiti sfarzosi e luccicanti indossati dalla diva.
Mylène Farmer ritorna nel 1995 con l'album della trasformazione estetica, del cambio di aspetto ma soprattutto con un album rivoluzionario dal punto di vista musicale: Anamorphosée, il quarto album studio della rossa, è caratterizzato da sonorità più rock ed elettriche e rappresenta una vera metamorfosi fisica e spirituale dell'artista. Infatti in questo periodo Mylène Farmer accantona la sua immagine di artista tormentata per dare spazio ad una donna disinibita e provocante.
Il cambiamento si vede ma soprattutto si sente: il pubblico apprezza ed il successo non tarda ad arrivare con più di 1.400.000 copie vendute per l'album, mentre il singolo XXL è subito primo.
I videoclip de L'instant X e XXL sono diretti dal regista americano Marcus Nispel (il rifacimento di Non aprite quella porta) mentre quello di California è stato diretto da Abel Ferrara. Le foto del libretto dell'album sono ad opera del celebre fotografo Herb Ritts.
Segue un secondo tour, il Live 1996, con Paco Rabanne ai costumi. Il tour ottiene un formidabile successo e il CD del concerto, Live à Bercy, diventa in poco tempo l'album Live più venduto in Francia. Inoltre è con la tournée del 1996 che Mylène Farmer conferma il suo status indetronabile di icona gay, grazie ad esibizioni con ballerini vestiti da drag queen e agli abiti sfarzosi e luccicanti indossati dalla diva.
1999: Innamoramento e il ritorno alle origini
Mylène Farmer nel 1999.
Nel 1999 l'album Innamoramento segna un ritorno a sonorità pop rock in cui Mylène per la prima volta si cimenta come autrice non solo dei testi, ma anche delle musiche di 5 dei 13 brani contenuti in questo lavoro. L'album rappresenta un ritorno alle origini e ai videoclip scenarizzati simili a cortometraggi (come per il primo singolo L'Âme-Stram-Gram, il videoclip francese più costoso di tutti i tempi). Come i precedenti opus, anche questo album supera di gran lunga il milione di copie vendute e diventa l'album più apprezzato dai fans della rossa. Il secondo singolo, Je Te Rends Ton Amour, è accompagnato da un videoclip scandaloso, in cui la Farmer interpreta una donna non vedente che si reca presso un'abbazia dove avrà rapporti spinti con Satana. Il clip scandalizza tanto da essere censurato.
Per promuovere l'album, la la cantante parte con un'altra tournée, il Mylènium Tour è uno dei live più belli della scena pop in cui la Farmer mette in atto delle performance spettacolari, con la presenza sulla scena di una statua rappresentante Iside di 9 metri circa ispirata a H.R Giger. La tournée Mylènium Tour è un tale successo che le decine di date sono completate da 3 serate speciali a Mosca e a San Pietroburgo in Russia.
Il successo della tournée e le vendite dell'album permettono a Mylène Farmer di vincere nel 2000 tre premi (miglior album, miglior tournée e miglior artista femminile) durante la prestigiosa e prima edizione degli NRJ Music Awards. Vince il premio come miglior video dell'anno (per Optimistique-moi) agli M6 Awards.
Per promuovere l'album, la la cantante parte con un'altra tournée, il Mylènium Tour è uno dei live più belli della scena pop in cui la Farmer mette in atto delle performance spettacolari, con la presenza sulla scena di una statua rappresentante Iside di 9 metri circa ispirata a H.R Giger. La tournée Mylènium Tour è un tale successo che le decine di date sono completate da 3 serate speciali a Mosca e a San Pietroburgo in Russia.
Il successo della tournée e le vendite dell'album permettono a Mylène Farmer di vincere nel 2000 tre premi (miglior album, miglior tournée e miglior artista femminile) durante la prestigiosa e prima edizione degli NRJ Music Awards. Vince il premio come miglior video dell'anno (per Optimistique-moi) agli M6 Awards.
2000-2004: Alizée e il primo best of
Alizée, interprete di ''Moi Lolita'' (2000).
Nel 2000 collabora di nuovo con Laurent Boutonnat per le parole e la musica dell'album Gourmandises della giovane cantante Alizée , scoperta da Mylène Farmer in un talent show. L'album contiene la hit Moi... Lolita (#1 in Italia nel 2002), che permette alla corsa di diventare la cantante francese che vende di più all'estero (7 milioni di dischi venduti con solamente 2 album). Da non dimenticare che Moi... Lolita è uno dei pochissimi brani in francese ad aver raggiunto la top ten inglese.
Nel novembre 2001, Mylène realizza la raccolta Les mots che raggruppa i 30 titoli più importanti della sua carriera, tra cui sono presenti tre inediti: Les mots, in duetto col cantante britannico Seal, C'est une belle journée e Pardonne-moi. Questo album raggiunge velocemente il record del Best Of più venduto in Francia, superando il milione di copie e restando per ben 6 settimane di fila alla prima posizione della classifica degli album in Francia.
Nel 2003 viene pubblicato un album di remix intitolato RemixeS contenente i più grandi successi della libertina remixati da dj di fama internazionale come Paul Oakenfold o Thunderpuss. Sempre nello stesso anno produce il secondo album di Alizée, intitolato Mes Courant Electriques, e organizza insieme a Laurent Boutonnat la prima tournée della giovane. Alizée si sciglie definitivamente dal gruppo Farmer/Boutonnat nel 2004 per continuare autonomamente la sua carriera di cantante.
Nel novembre 2001, Mylène realizza la raccolta Les mots che raggruppa i 30 titoli più importanti della sua carriera, tra cui sono presenti tre inediti: Les mots, in duetto col cantante britannico Seal, C'est une belle journée e Pardonne-moi. Questo album raggiunge velocemente il record del Best Of più venduto in Francia, superando il milione di copie e restando per ben 6 settimane di fila alla prima posizione della classifica degli album in Francia.
Nel 2003 viene pubblicato un album di remix intitolato RemixeS contenente i più grandi successi della libertina remixati da dj di fama internazionale come Paul Oakenfold o Thunderpuss. Sempre nello stesso anno produce il secondo album di Alizée, intitolato Mes Courant Electriques, e organizza insieme a Laurent Boutonnat la prima tournée della giovane. Alizée si sciglie definitivamente dal gruppo Farmer/Boutonnat nel 2004 per continuare autonomamente la sua carriera di cantante.
2005-2007: Bercy 2006 e il cinema
Il manifesto dei 13 concerti di Bercy.
Nel febbraio 2005 Mylène Farmer rompe il suo silenzio mediatico durato 3 anni col singolo Fuck Them All: il video, dalle tinte dark, viene affidato al giovane regista spagnolo Agustin Villaronga. Il singolo anticipa l'album Avant que l'ombre..., uscito il 4 aprile, il quale raggiunge gli 800.000 esemplari venduti. Un album più intimista dalle sonorità acustiche e meno elettroniche. L'album arriva a collocarsi primo in Francia, Svizzera e Belgio, nonostante la totale assenza di promozione da parte della star.
Segue un tour chiamato Avant que l'ombre à Bercy, comprendente 13 concerti tenuti al Palais omnisports de Paris-Bercy, che hanno ottenuto una partecipazione complessiva di circa 170.000 spettatori. Il DVD live uscito quasi un anno dopo il tour vende 500.000 copie diventando il dvd musicale più venduto di tutti i tempi in Francia.
Contemporaneamente arriva sul mercato un nuovo singolo, un duo con l'artista americano Moby, che raggiunge un notevole successo di pubblico e di vendite nei vari paesi francofoni. Il titolo è Slipping away (Crier la vie) e riscuote successo anche in Russia.
A dicembre del 2007 nelle sale europee esce il nuovo film animato di Luc Besson intitolato Arthur e il popolo dei Minimei, e lo stesso regista invita Mylène Farmer come doppiatrice del personaggio principale, la principessa Selenia. Quasi contemporaneamente esce il nuovo film di Laurent Boutonnat, "Jacquou le Croquant" e per l'occasione Mylene canta una canzone inedita chiamata Devant Soi brano di coda contenuto nella sound track del film.Nel mese di ottobre Mylène si aggiudica al NRJ Ciné Awards 2007 il premio come migliore voce per il doppiaggio del film Arthur e il popolo dei Minimei. Il premio sarà ritirato alla cerimonia da Luc Besson.
Segue un tour chiamato Avant que l'ombre à Bercy, comprendente 13 concerti tenuti al Palais omnisports de Paris-Bercy, che hanno ottenuto una partecipazione complessiva di circa 170.000 spettatori. Il DVD live uscito quasi un anno dopo il tour vende 500.000 copie diventando il dvd musicale più venduto di tutti i tempi in Francia.
Contemporaneamente arriva sul mercato un nuovo singolo, un duo con l'artista americano Moby, che raggiunge un notevole successo di pubblico e di vendite nei vari paesi francofoni. Il titolo è Slipping away (Crier la vie) e riscuote successo anche in Russia.
A dicembre del 2007 nelle sale europee esce il nuovo film animato di Luc Besson intitolato Arthur e il popolo dei Minimei, e lo stesso regista invita Mylène Farmer come doppiatrice del personaggio principale, la principessa Selenia. Quasi contemporaneamente esce il nuovo film di Laurent Boutonnat, "Jacquou le Croquant" e per l'occasione Mylene canta una canzone inedita chiamata Devant Soi brano di coda contenuto nella sound track del film.Nel mese di ottobre Mylène si aggiudica al NRJ Ciné Awards 2007 il premio come migliore voce per il doppiaggio del film Arthur e il popolo dei Minimei. Il premio sarà ritirato alla cerimonia da Luc Besson.
2008-2009: Mylène Farmer regina dello Stade de France
La copertina del singolo ''Dégénération'' (2008).
Ai 13 concerti tenuti a Bercy nel 2006 segue un anno mezzo di silenzio per la troupe Farmer. Verso la fine di gennaio del 2008 i fans della cantante apprendono che Mylène Farmer, in occasione dell'uscita del suo nuovo album avrebbe dato un concerto il 12 settembre 2009 allo Stade de France. Il 28 marzo 2008 vengono messi in vendita gli 80.000 biglietti per lo stadio di Francia, che saranno venduti in meno di 2 ore. Viene aggiunta un'ulteriore data allo Stade de France per l'11 settembre 2009 (i biglietti saranno venduti in meno di 1 ora e mezza). Mylène Farmer diventa la prima artista femminile francese a prodursi allo stade de France.
Oltre allo Stade de France, Mylène Farmer annuncia una imponente tournée anche in provincia (tra le tappe figurano Nizza, Marsiglia, Lione ecc.) e all'estero nei principali stadi di Ginevra, Bruxelles, Mosca e San Pietroburgo.
Nei primi mesi di maggio si apprende il titolo del nuovo singolo di Mylène Farmer, Dégénération, ed è trasmesso dalle radio il 19 giugno 2008. L'album, Point de suture, esce il 25 agosto e raggiunge la prima posizione nella prima settimana di messa in vendita e anche il primo singolo arriva alla vetta della classifica. I successivi singoli estratti (Appelle mon numéro, Si j'avais au moins..., C'est dans l'air e Sextonik) raggiungono la prima posizione nella chart francese dei singoli.
Il 2 maggio 2009 Mylène Farmer debutta nella prima data della sua tournée a Nizza al palazzo Nikaia davanti a 8.000 persone in delirio. La scenografia presenta due grandissimi scheletri che durante le esibizioni si muoveranno. I vestiti sono firmati Jean Paul Gaultier.
L'11 e 12 settembre 2009 la rossa si esibisce allo Stade de France davanti 80.000 persone per ciascuna serata. Durante la serata del 12 settembre il pubblico intonerà Joyeux anniversaire al suo idolo che quel giorno festeggia 48 anni. È la prima artista francese ad esibirisi in quell'ampio impianto.
Nel dicembre 2009 esce il quinto album live di Mylène Farmer, N.5 on Tour che racchiude la tracklist dei concerti presentati solo in provincia.Il 12 aprile 2010 esce il DVD che racchiude le serate dell'11 e 12 aprile 2009, l'atteso Mylène Farmer Stade de France. Il DVD resterà al primo posto per 8 settimane consecutive nella classifica dei dvd francesi e verrà pubblicato in Francia, Svizzera, Belgio, Russia, Canada, Polonia e Messico.
Oltre allo Stade de France, Mylène Farmer annuncia una imponente tournée anche in provincia (tra le tappe figurano Nizza, Marsiglia, Lione ecc.) e all'estero nei principali stadi di Ginevra, Bruxelles, Mosca e San Pietroburgo.
Nei primi mesi di maggio si apprende il titolo del nuovo singolo di Mylène Farmer, Dégénération, ed è trasmesso dalle radio il 19 giugno 2008. L'album, Point de suture, esce il 25 agosto e raggiunge la prima posizione nella prima settimana di messa in vendita e anche il primo singolo arriva alla vetta della classifica. I successivi singoli estratti (Appelle mon numéro, Si j'avais au moins..., C'est dans l'air e Sextonik) raggiungono la prima posizione nella chart francese dei singoli.
Il 2 maggio 2009 Mylène Farmer debutta nella prima data della sua tournée a Nizza al palazzo Nikaia davanti a 8.000 persone in delirio. La scenografia presenta due grandissimi scheletri che durante le esibizioni si muoveranno. I vestiti sono firmati Jean Paul Gaultier.
L'11 e 12 settembre 2009 la rossa si esibisce allo Stade de France davanti 80.000 persone per ciascuna serata. Durante la serata del 12 settembre il pubblico intonerà Joyeux anniversaire al suo idolo che quel giorno festeggia 48 anni. È la prima artista francese ad esibirisi in quell'ampio impianto.
Nel dicembre 2009 esce il quinto album live di Mylène Farmer, N.5 on Tour che racchiude la tracklist dei concerti presentati solo in provincia.Il 12 aprile 2010 esce il DVD che racchiude le serate dell'11 e 12 aprile 2009, l'atteso Mylène Farmer Stade de France. Il DVD resterà al primo posto per 8 settimane consecutive nella classifica dei dvd francesi e verrà pubblicato in Francia, Svizzera, Belgio, Russia, Canada, Polonia e Messico.
2010-2011: Un album senza Boutonnat
La copertina dell'album Bleu Noir (2010).
Il 27 settembre 2010 la Polydor annuncia l'uscita del nuovo singolo di Mylène Farmer che s'intitola Oui mais... non e viene trasmesso dalle radio da mercoledì 29 settembre 2010. Il singolo è prodotto da RedOne, produttore delle hit di Lady Gaga come Bad Romance o Alejandro. È la prima volta che Laurent Boutonnat non collabora ad una canzone di Mylène Farmer.
L'album in cui è contenuto il singolo s'intitola Bleu noir ed è stato pubblicato il 6 dicembre 2010. Per l'occasione viene creato un sito ufficiale temporaneo dedicato al nuovo album, nel quale i fans possono scoprire un nuovo elemento (come estratti di tracce, videoclip e foto) raggiungendo ogni volta un numero determinato di visite. L'album contiene 12 tracce e varie collaborazioni tra Mylène e artisti del calibro di Moby, RedOne, Archive. Rimane al prima posizione della classifica degli album francesi per 3 settimane consecutive e a soli tre mesi dopo la sua pubblicazione è certificato disco di diamante per più di 500.000 copie vendute.
In contamporanea con l'uscita dell'ottavo album, Mylène Farmer pubblica due duetti: il primo con Ben Harper con il quale Mylène Farmer interpreta la canzone Never tear us apart cover del gruppo INXS; altro duetto è quello con la cantante Line Renaud, che in occasione dell'uscita del suo album di duetti
canta insieme alla Farmer la canzone C'est pas l'heure. Questo è il primo duetto con una cantante femminile per la rossa.
Nel 2011 pubblica 2001.2011, il suo secondo best of contenente i singoli pubblicati tra il 2001 e il 2011. La raccolta include due inediti, Du temps e Sois moi - Be me.
L'album in cui è contenuto il singolo s'intitola Bleu noir ed è stato pubblicato il 6 dicembre 2010. Per l'occasione viene creato un sito ufficiale temporaneo dedicato al nuovo album, nel quale i fans possono scoprire un nuovo elemento (come estratti di tracce, videoclip e foto) raggiungendo ogni volta un numero determinato di visite. L'album contiene 12 tracce e varie collaborazioni tra Mylène e artisti del calibro di Moby, RedOne, Archive. Rimane al prima posizione della classifica degli album francesi per 3 settimane consecutive e a soli tre mesi dopo la sua pubblicazione è certificato disco di diamante per più di 500.000 copie vendute.
In contamporanea con l'uscita dell'ottavo album, Mylène Farmer pubblica due duetti: il primo con Ben Harper con il quale Mylène Farmer interpreta la canzone Never tear us apart cover del gruppo INXS; altro duetto è quello con la cantante Line Renaud, che in occasione dell'uscita del suo album di duetti
canta insieme alla Farmer la canzone C'est pas l'heure. Questo è il primo duetto con una cantante femminile per la rossa.
Nel 2011 pubblica 2001.2011, il suo secondo best of contenente i singoli pubblicati tra il 2001 e il 2011. La raccolta include due inediti, Du temps e Sois moi - Be me.
2012-2013: Monkey Me e Timeless 2013
Come per il precedente album, il ritorno di Mylène Farmer arriva più presto del previsto e con un annuncio a sorpresa: nell'autunno del 2012 viene annunciato un nuovo album intitolato Monkey Me e una tournée in tutta Europa chiamata Timeless 2013. La produzione dell'album è affidata a Laurent Boutonnat, assente nel precedente opus, e il primo singolo estratto A l'ombre. Le tracce presentano una base di pop, a volte affiancata dall'utilizzo di chitarre elettriche o di sintetizzatori. La tonalità dell'album ricorda molto le musiche composte da Boutonnat per la cantante Alizée. Il secondo singolo estratto dall'album è la traccia Je te dis tout, ballad presentata in anteprima agli NRJ Music Awards 2013.
A differenza del precedente album, Monkey Me godrà di una promozione anche dal punto di vista live: infatti a partire dal 7 settembre 2013 Mylène Farmer inizia il suo Timeless 2013 con 10 date a Bercy ed in seguito numerose date in tutta la Francia, Svizzera, Belgio, Russia e Bielorussia. La tournée è un successo e il DVD del concerto pubblicato pochi mesi dopo resterà al primo posto dei dvd più venduti per diversi mesi. |